domenica 15 giugno 2014

Filetti di nasello al pesto di pomodorini secchi


Per questa preparazione occorrono pomodori freschi, ben maturi e perfettamente sani. È possibile essiccarli al sole, sistemandoli su un piano possibilmente di legno. Occorrerà circa una settimana.

Ingredienti per 4 persone

Preparazione 10 minuti
Cottura 12 minuti
Esecuzione facile
Vino Malvasia Istriana

Per i filetti di nasello

  • 8 filetti di nasello
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 2 cucchiai di olio d'oliva extravergine
  • 30 g di pesto al basilico
  • 2 cucchiai di aceto balsamico
  • Sale e pepe
Per il pesto
  • 100 gr di pomodorini secchi sott'olio
  • 200 gr di pomodorini ciliegia
  • 2 cucchiai di olio d'oliva extravergine
  • 30 gr di pesto al basilico 
  • 2 cucchiai d'aceto balsamico
  • Sale e pepe
PREPARAZIONE

Taglia i pomodorini ciliegia a spicchietti e riuniscili in una terrina con i pomodori secchi tagliati a listarelle. Aggiungi il pesto, l'aceto balsamico e 2 cucchiai di olio d'oliva. Aggiungi il sale, il pepe e tieni da parte.
Disponi i filetti di nasello in una pirofila da forno, aggiungi poco sale, spruzzali col vino e aggiungi l'olio d'oliva. Cospargi con prezzemolo, aneto e timo spezzettati, l'aglio tagliato a fettine e inforna a 180°C per 12-15 minuti.
Togli dal forno, disponi i filetti sui piatti e filtra il fondo di cottura direttamente nel pesto di pomodorini. Cospargi i filetti con la salsa e servi subito.

Una curiosità Il nasello è un pesce piuttosto pregiato e molto apprezzato grazie alle sue carni tenere e delicate. Si può cuocere in diversi modi, prestando sempre molta attenzione al punto di cottura: appena lo ha raggiunto, infatti, il pesce tende a sfaldarsi.

martedì 10 giugno 2014

Totani farciti al farro con finocchi



Preparazione: 20 min
Cottura: 15 min
Esecuzione: facile
Un vino consigliato: Cirò Rosato

Ingredienti per 4 persone

Per i totani:

  • 8 tonani medi;
  • 100 ml di vino Amarone;
  • 4 cucchiai di olio di oliva extra vergine;
  • 1 finocchio grosso;
  • 2 spicchi d'aglio;
  • 8 pomodorini ciliegia;
  • 1 peperoncino rosso;
  • 100 ml di brodo di pesce;
  • Prezzemolo;
  • Sale e pepe.
Per il ripieno

  • 150 gr di farro perlato;
  • 2 pomodorini ciliegia;
  • 1 salsiccia toscana pepata;
  • Prezzemolo;
  • Sale e pepe.
PREPARAZIONE

Lava bene i totani e eviscerali conservando le alette e le teste. Fai bollire il farro lasciandolo molto morbido e raffreddalo sotto l'acqua corrente. Passa una parte del mix con la salsiccia, prezzemolo, 2 pomodorini, il sale e il pepe.
Unisci il farro intero rimasto e farcisci i totani. Chiudi con dei stuzzicadenti e tieni da parte. Affetta il finocchio e fallo rosolare a fiamma viva in una casseruola con poco olio, sfumando poi con l'Amarone. Fai ritirare e aggiusta di sale e pepe. Lava e taglia i ciliegini in 4 spicchi; rosola l'aglio schiacciato in padella con il peperoncino e unite i totani. Rosolateli, sfumateli con il brodo e aggiungi poi i pomodori spolverando con il prezzemolo. Fai cuocere con il coperchio socchiuso e servi su una base di finocchi stufati con il vino.

domenica 23 marzo 2014

TRIGLIE ALLA LIVORNESE



TEMPO: 1 ORA
DIFFICOLTA': MEDIA
PORZIONI: 4


  •  8 triglie di scoglio piccole
  • 400 g di passata di pomodoro
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 gambo di sedano
  • 2 spicchi di aglio
  • Olio estra vergine di oliva
  • Sale
  • Peperoncino piccante in polvere
Trita il prezzemolo e taglia a pezzetti il sedano.

In un tegame raccogli metà del prezzemolo, il sedano, e l'aglio schiacciato, quindi poni su fuoco dolce e fai rosolare con 4 cucchiai di olio.

Aggiungi la passata di pomodoro, aggiungi il sale e profuma con un pizzico di peperoncino.

Lascia addensare il sugo a fiamma bassa; nel frattempo monda le triglie, lavale, asciugale e friggile in abbondante olio, quindi sgocciolale e trasferiscile in una pirofila unta con poco olio.

Copri i pesci con la salsa e passali in forno a 250°C per 5 minuti.

Spolverizza con il rimanente prezzemolo e servi.

domenica 16 marzo 2014

CARCIOFI ALLA TRIESTINA - ARTICIOCHI A LA TRIESTINA


Un contorno facile da preparare e di stagione, proveniente dalla tradizione culinaria del Friuli Venezia Giulia.

TEMPO: 1 ORA E 10 MINUTI
DIFFICOLTA': BASSA
PORZIONI: 4

INGREDIENTI
  • 8 carciofi
  • 4 spicchi d'aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • Pangrattato
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale
  • Pepe
Trita l'aglio insieme con il prezzemolo, amalgama il trito con una manciata di pangrattato, aggiungi sale, pepe e irrora con un filo d'olio, bagna con poca acqua e mescola il tutto.

Monda i carciofi, privandoli delle foglie esterne fibrose e delle punte dure; stacca i gambi, privali dell'estremità piu' coriacea, raschiali e riducili a rondelle; allarga le foglie dei carciofi, elimina l'eventuale fieno interno e distribuisci negli ortaggi la farcia preparata.

Disponi i carciofi in verticale in un tegame, unisci i gambi a rondelle, irrora con un filo di olio e bagna con tanta acqua da coprire i carciofi fino a metà della loro altezza.

Incoperchia, porta su fuoco moderato e lascia cuocere per circa 50 minuti, o fino a che l'acqua non sarà quasi completamente evaporata.

Servi i carciofi caldi, irrorati con il loro fondo di cottura.


domenica 9 marzo 2014

ARANCE GRIGLIATE - MARCHE

 

TEMPO: 15 MINUTI
DIFFICOLTA': BASSA
PORZIONI: 4

INGREDIENTI
4 arance
Pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio di aglio
Olio extra vergine d'oliva
Sale
Pepe

Le arance preparate in questa versione sono un piatto tipico del maceratese e si utilizzano come ottimo accompagnamento di carni bollite.

In una ciotola mescola una manciata di pangrattato con il prezzemolo e l'aglio tritati, bagna con qualche cucchiaio di olio e impasta.

Taglia a metà le arance e scavale leggermente, privandole dei semi e di parte della polpa, quindi riempi l'incavo praticato con il composto aromatico.

Aggiungi sale, pepe e irrorare le arance con un filo d'olio. 
Cuoci sulla griglia ben calda per pochi minuti per lato, girandole una sola volta.

domenica 2 marzo 2014

CASSATA SICILIANA



Con mille anni di storia e un'arte tramandata di generazione in generazione, la cassata è diventata il simbolo della pasticceria siciliana apprezzato in tutto il mondo.
Dolce pasquale per eccellenza, la sua preparazione richiede pazienza e maestria; la base è il pan di Spagna con alternanza di strati di crema, pasta di mandorla, ricotta zuccherata, cannella, vaniglia, cioccolato o pistacchio. 

TEMPO 1 h + 3 h di riposo
DIFFICOLTA' Alta
PORZIONI 8

INGREDIENTI

1 pan di Spagna rotondo da circa 500 g
Gelatina di albicocche
1 bicchiere di maraschino
150 g di zucchero a velo
Acqua di fiori d'arancio

PER LA FARCIA
1 kg di ricotta di pecora
350 g di zucchero
1 bicchiere di maraschino
100 g di cioccolato fondente
100 g di frutta candita

PER GUARNIRE
Frutta candita
Pistacchi sgusciati
Marzapane verde (facoltativo)

Prepara la crema: setaccia la ricotta e lavorala a crema con lo zucchero e un bicchiere di maraschino; unisci il cioccolato ridotto a scagliette e i canditi a pezzetti, mescola il tutto e conserva in frigorifero.

Fodera uno stampo rotondo, possibilmente a cerniera apribile, dello stesso diametro del pan di Spagna, con un foglio di pellicola per alimenti, quindi spennella i bordi e il fondo con due cucchiai di gelatina di albicocche diluita in poca acqua.
In alternativa, utilizza stampini monoporzione.

Dividi il pandi Spagna in 3 dischi sottili; taglia il primo disco a fettine triangolari e utilizzale per rivestire l'interno dello stampo, quindi spennelale di maraschino; stendi nello stampo così foderato un primo strato di crema di ricotta, sovrapponi alla farcia un disco di pan di Spagna, spennellalo di maraschino e prosegui con uno strato di ricotta.

Chiudi la cassata con l'ultimo disco di pan di Spagna e ponila a rassodare in frigorifero per circa 3 ore, quindi sformala, capovolgendola sul piatto da portata, e spennellala con gelatina di albicocche diluita con poca acqua. 

In una ciotola amalgama lo zucchero a velo con 4 cucchiai di acqua di fiori d'arancio, mescolando fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

Ricopri il dolce con la glassa preparata e guarnisci con canditi misti e pistacchi sgusciati. A piacere rivesti i bordi del dolce con un nastro di marzapane verde. Servi. Se preferisci, puoi preparare dei dolcetti monoporzione.

domenica 23 febbraio 2014

Fagioli bianchi di Spagna

Nutrienti e  economici, sono da tenere sempre in dispensa per arricchire primi, secondi o piatti unici. Hanno semi grossi e appiattiti e una polpa delicata con un piacevole retrogusto di castagna: i bianchi di Spagna sono una delle varietà di fagioli piu' pregiate, con un alto contenuto di fibre, proteine vegetali e preziosi sali minerali, proprietà che conservano anche dopo essere stati essiccati.



Quelli che si trovano in commercio sono importati dal Sud America, Cina e Polonia. In Italia sono coltivati in Piemonte.
Se utilizzi quelli secchi, mettili a bagno in acqua fredda per 12-13 ore. Dopo l'ammollo sciacquali sotto acqua fredda corrente e cuocili per almeno 1 ora e mezza a fuoco lento. Una volta aperta la confezione, è consiglibile tenerli in frigorifero, per evitare fermentazioni.
Una delle varietà piu' pregiate sono i "Corona gigante", che fanno parte della stessa famiglia dei bianchi di Spagna e sono importati dalla Polonia.

ZUPPA DI VONGOLE



DIFFICOLTA' facilissima
COTTURA 1h e 40'
PREPARAZIONE 20'
CALORIE 385

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Fagioli bianchi secchi (già ammollati) 400 gr
Vongole pulite 600 gr
Cipolle 3
Carote 3
Prezzemolo 2 ciuffi
Alloro 2 foglie
Zafferano 1 cucchiaino
Paprika 1 cucchiaino
Vino bianco 1 bicchiere
Peperoncino 1/2
Aglio 6 spicchi
Olio extravergine d'oliva
Sale

Metti i fagioli in una pentola coperti d'acqua con le carote raschiate tagliate a tocchetti, 2 cipolle sbucciate e tagliate a metà, 4 spicchi d'aglio sbucciati, l'alloro e 1 ciuffo di prezzemolo e cuoci per 1 h e 30'.

Intanto trita la cipolla rimasta per poi rosolarla in una padella con gli spicchi d'aglio rimasti sbucciati e 4 cucchiai d'olio. Unisci le vongole, copri e cuoci finché si aprono. Sfuma con il vino, condisci con la paprika, il peperoncino e il prezzemolo rimasto tritato. Sguscia le vongole tenedone da parte qualcuna intera per decorare.

Aggiungi ai fagioli il brodetto con le vongole filtrato, lo zafferano, lascia insaporire per 10 minuti e servi.

domenica 16 febbraio 2014

Piatto unico: Polenta con verza, ceci e calamaretti

Il piatto unico è una soluzione ideale per preparare una cena piacevole e equilibrata.
Per riassumere una cena in un'unica portata, bisogna accostare gli ingredienti in modo da garantire tutti gli elementi nutrititvi necessari per una dieta equilibrata.

Indispensabile sono i carboidrati (pasta, pane, polenta, riso e cereali in generale), le proteine (carne, pesce, uova e formaggi), le fibre e le vitamine (verdura).
Nell'elaborare il piatto, fai attenzione ai legumi che, pur essendo ortaggi, hanno un elevato contenuto di proteine vegetali e vanno considerati quasi come carne.
Viceversa le patate, ricchissime di carboidrati, possono sostituire pasta o riso.

INfine, per evitare l'effetto "pasticcio" sovrapponi ad arte gli ingredienti nei piatti per lasciare che siano i vostri amici a mescolarli a loro piacimento.

POLENTA CON VERZA, CECI E CALAMARETTI



Difficoltà: facie
COttura: 2h e 30'
PRep.: 30' + riposo
Calorie: 615

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
farina di mais 400 g
Ceci secchi 160 g
Calamaretti 600 g
Verza 6 foglie
Rosmarino 1 rametto
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 1/2 bicchiere
Olio extra vergine d'oliva
Sale
Pepe

Metti i ceci in una ciotola, coprili con acqua fredda e lasciali in ammollo per 12 ore o finché si saranno ben reidratati. Poi scolali, disponili in una pentola colma di acqua fredda poco salata e lasciali lessare per 2 ore. Intanto, lava accuratamentele le sacche dei calamaretti, elimina la pelle che li ricopre e lavali ancora, anche internamente. Stacca i tentacoli e taglia le sacche ad anelli.

Porta quasi a ebollizione 1,8 litri d'acqua in una pentola, aggiungi del sale e versa la farina di mais a pioggia, mescolando velocemente con una frusta perché non si formino grumi.
Cuoci la polenta a fiamma dolcissima, mescolandola spesso, per circa 40 min.

Fai soffriggere l'aglio pulito in una padella con il rosmarino e un filo d'olio. Elimina l'aglio e aggiungi le foglie di verza pulite tagliate a pezzettini e i ceci ben sgocciolati dal liquido di cottura.
Unisci un pizzico di sale e una macinata di pepe, lascia ammorbidire la verza, quindi aggiungi i calamaretti: quando si saranno insaporiti un po', bagna con il vino e lascialo evaporare quasi completamente. Prosegui la cottura ancora per qualche minuto, regola di sale e pepe e servi con la polenta.