martedì 10 dicembre 2013

Tortellini in brodo


Il 7 dicembre scorso l'inviato del mensile Forbes David Rosengarten, ha incoronato la cucina della Emilia Romagna come la migliore al mondo. Riesce a far convivere tradizione e innovazione, cucina molecolare e brodetto ad esempio, merititandosi così un riconiscimento internazionale per la sua creatività

In una regione che ha visto i natali di personalità illustri come Enzo Ferrari, Giorgio Morandi, Luciano Pavarotti, Federico Fellini, Giorgio Armani, Michelangelo Antonioni solo per citarne alcune, non ci si poteva aspettare niente di meno.

Ma famosi in tutto il mondo sono anche diversi piatti e prodotti tipici come, ad esempio, il Parmigiano reggiano, l'aceto balsamico di Modena, il prosciutto di Parma, la piadina, gli agnolini, le lasagne alla bolognese, la zuppa di anguille, il cotechino "in galera", lo stracotto alla piacentina e, non in ultimo, i tortellini.

TORTELLINI IN BRODO


Diminutivo di tortello che a sua volta rimanda etimologicamente alla più comune "torta" per il suo essere "ripieno", il tortellino è tra le paste all'uovo ripiene la più famosa nel mondo.
La sua ricetta originale viene ancora oggi custodita nella Confraternita del tortellino
Per porre fine all'eterna rivalità circa la paternità del tortellino tra la città di Bologna e Modena, nel 1974 venne depositata la ricetta del "ripieno perfetto" e della "sfoglia perfetta". Quest'ultima deve essere preparata semplicemente con farina e uova e ogni tortellino deve essere ricavato con un pezzettino di sfoglia di 4 cm per lato.
Il vero tortellino, si tramanda, è sempre "abbastanza" piccolo.

Lo stesso Artusi, anch'egli originario della Emilia Romagna nonché padre fondatore della moderna cucina italiana come la conosciamo oggi, suggeriva nel preambolo che anticipa la sua ricetta dei Tortellini alla bolognese:" quando sentite parlare della cucina bolognese fate una riverenza, ché se la merita".

Per fare il ripieno metti la lombata di maiale tagliata a fette a rosolare nel burro, dopo qualche minuto aggiungi prosciutto e mortadella a pezzetti e un pizzico di sale. A cottura ultimata trita finissimo il tutto e passalo al setaccio, aggiungi prosciutto, 2 uova, il parmigiano, un pizzico di noce moscata, sale e pepe e lavora l'impasto aggiungendo, se necessario, del burro affinché resti morbido al punto giusto.

Forma i tortellini tagliando la sfoglia a dischetti di 4 cm e poni nel mezzo una pallina di ripieno. Lasciali riposare per più di due ore per poi cuocerli nel brodo.

Buon appetito!

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